“Centri di chirurgia exccellenta” invieci di “centri di eccellenza per l’endometriosi”
Questo messagio è publicato in ‘Gynaecological Surgery’ “Centers of Excellence in Endometriosis surgery” or “Centers of excellence in Endometriosis” Philippe R. Koninckx1-2 and Anastasia Ussia2; 1KULeuven, Leuven, Belgium ; Univ of Oxford, Oxford, UK ; Università Cattolica, Rome Italy ; and 2Gruppo Italo Belga, Villa del Rosario, Rome , Italy
Scarsi progressi sono stati compiuti negli ultimi 2 decenni nel trattamento medico dell’endometriosi. Nessun importante passo in avanti si è fatto nel trattamento medico. Le lesioni endometriosiche diventano meno attive dopo la menopausa o sotto trattamento medico senza però scomparire. Il trattamento medico dell’endometriosi non migliora la fertilità e anche l’efficacia della terapia medica sul dolore associato a endometriosi deve essere considerata con cautela dato l’importante effetto placebo.
Nuovi dogmi sull’endometriosi sono stati introdotti, come il ritardo nella diagnosi di 7 anni (l 7 anni tra i primi sintomi e il diagnosi). ,Ma probabilmente lo stesso ritardo si riscontra per tutte le malattie non mortali che causano dolore cronico. . Il ritardo nella diagnosi dipende dalla competenza del medico che riconosce solo ciò che conosce e rientra nella sua specialità. Questo ritardo nella diagnosi della malattia, ovviamente, provoca sofferenza e altera la qualità della vita della donna, così come per tutte le altre sindromi da dolore cronico. Fortunatamente però, per quanto riguarda l’endometriosi, questo ritardo nella diagnosi non altera l’esito del trattamento, né l’endometriosi peggiora durante questo periodo.
Centri di eccellenza sono diventati “di moda” in molti settori della medicina, come la sterilità e l’oncologia.
“Centri di eccellenza per l’endometriosi” per ridurre il ritardo nella diagnosi e migliorare il trattamento sono ormai di “tendenza” e vengono proposti nella maggior parte dei casi da coloro che non praticano il trattamento chirurgico. Temiamo che questo possa fare più male che bene. Gli argomenti usati per giustificare tali centri di eccellenza in effetti suonano un po’ come di lobbying per interessi personali, mentre manca la prova che gli obiettivi suggeriti vengano effettivamente raggiunti. La diagnosi di endometriosi non viene accelerata, poiché i pazienti vengono inviate a questi centri solo dopo che la diagnosi (tardiva o meno) è stata fatta. Quanto questi centri migliorino il risultato del trattamento è altrettanto dubbio e si rischia, inoltre, di sottoporre inutilmente la paziente a lunghe cure mediche. Se vogliamo migliorare la cura delle donne con endometriosi dovremo ridurre il ritardo di diagnosi e migliorare il trattamento. Al fine di ridurre il ritardo della diagnosi nelle donne con dolore pelvico, abbiamo bisogno di centri (di eccellenza) per il dolore pelvico cronico. Dal momento che, ad oggi, le terapie mediche riducono il dolore senza però mai guarire la malattia, il trattamento chirurgico della endometriosi resta il primo ed il più importante.
Il trattamento chirurgico della endometriosi severa è stato dimostrato essere così efficace che fare degli studi clinici nelle donne con dolore severo, mettendo a confronto la chirurgia contro una gestione di attesa, per grandi cisti endometriosiche ovariche e per endometriosi profonda, verrebbe considerato non etico. Dal momento che la chirurgia per l’endometriosi severa richiede grande abilità e competenze, sarebbe preferibile disporre di centri di eccellenza per la chirurgia dell’endometriosi. Idealmente la chirurgia per l’endometriosi dovrebbe combinare la laparoscopia diagnostica con la chirurgia. Inoltre, chi pratica questa chirurgia, dovrebbe avere la competenza e le capacità tecniche per eseguire gli interventi chirurgici più avanzati, se necessario. La creazione di centri di eccellenza per la chirurgia dell’endometriosi sarebbe un importante passo in avanti nel raggiungimento di questo obbiettivo. Oggi, purtroppo, spesso le donne hanno bisogno di un secondo intervento in quanto il trattamento chirurgico non poteva essere eseguito nel corso della laparoscopia diagnostica. Questo, tuttavia, è considerato un problema minore. Quel che è peggio è l’intervento chirurgico incompleto, in quanto il primo intervento è il più importante, mentre la chirurgia incompleta renderà più difficile la seconda operazione peggiorando il risultato finale. Troppo spesso le donne vengono ancora sottoposte ad inutile intervento di isterectomia senza ricevere il trattamento sul nodulo di endometriosi profonda. Le resezione intestinale per endometriosi profonda viene praticata troppo liberamente, nonostante le frequenti e gravi conseguenze a lungo termine che ne derivano, soprattutto per le resezioni del retto.Alcune di queste resezioni intestinali vengono addirittura praticate per lesioni endometriosiche dell’intestino superficiali e, purtroppo troppo spesso, in donne senza endometriosi intestinale (fino al 26%, come pubblicato di recente).
Dal momento che la variabile più importante per l’esito della chirurgia è il chirurgo, noi suggeriamo fortemente che un qualche tipo di controllo di qualità dell’ intervento venga attuato, come la video-registrazione sistematica per intero di tutti gli interventi.Il controllo della qualià dovrebbe essere mandatorio per poter avere il riconoscimento di centro di eccellenza e la video-registrazione dovrebbe essere un criterio di valutazione fondamentale.
Volevo commentare che da un paio di anni abbiamo già posto a Roma, seguendo questi criteri, le basi per il centro di Chirurgia di eccellenza per l’endometriosi.L’idea ed il progetto del prof. Koninckx , già sperimentato con successo dal 1996 presso l’Università di Oxford,era stato recepito già 6 anni fa dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma policlinico Gemelli, e per 4 anni mensilmente sono stati eseguiti dal professore belga nell’aula chirurgica didattica interventi molto impegnativi di endometriosi profonda,(più di 100 noduli retto-vaginali) ma lo scopo non era solo quello di fare interventi dimostrativi o di operare i casi che nessuno voleva operare per la estrema difficoltà ma soprattutto era un tentativo di creare ,in maniera integrata con l’Università un centro di Chirurgia di eccellenza per l’Endometriosi,dove formare un gruppo di ginecologi laparoscopisti, soprattutto dellla nuova generazione ed interessati a questa patologia, e renderli capaci di riconoscere e trattare questa malattia sia dal punto di vista diagnostico: Esame clinico, follow-up preoperatorio, che chirurgico, intervento e follow up post-operatorio, seguendo un protocollo già collaudato all’Università di Leuven e di Oxford con la supervisione del professor Koninckx. che tra l’altro avrebbe fatto risparmiare al pubblico molti soldi di esami ed interventi inutili. Le difficoltà burocratiche dei sistemi pubblici ed Universitari, in Italia, hanno di fatto impedito il decollo di un centro di eccellenza con questi criteri nel pubblico, ma di fatto, anche se in piccolo, per il momento e con minore rilevanza pubblica, lo abbiamo organizzato in privato.
Da oltre un anno il Gruppo Italo- Belga per la Chirurgia dell’endometriosi profonda(prof. Koninckx, dssa Ussia, Dr. Carlo DeCicco, ed altri) ha avviato un centro privato di eccellenza per la chirurgia dell’endometriosi.
Abbiamo costruito un sito informativo di carattere scientifico,(mondoginecologico) in continua evoluzione,non a scopo pubblicitario, ma con lo scopo di far conoscere alle pazienti ed ai medici il più possibile su questa malattia con aggiornamenti continui .L’informazione corretta dei medici e delle pazienti è essenziale per evitare i ritardi diagnostici e lo spreco di esami ed interventi inutili.
Le pazienti con sospetto di malattia o con malattia già diagnosticata vengono esaminate da un team di esperti in consulto(incluso ecografista), lo stesso team che poi, se necessario eseguirà l’intervento. sempre la stesssa equipe seguirà il post-operatorio con un protocollo che consente di riconoscere e far fronte alle eventuali complicanze.Turtti gli interventi vengono registrati e la copia integrale dell’intervento viene data alla paziente per esibirla se necessario al proprio curante, soprattuttto è importante in caso di complicanze o di recidiva di malattia.Le pazienti vengono seguite (anche se provengono da fuori Roma, o come spesso accade da tutto il mondo,) anche a domicilio con contatto via E-mail col loro e con il loro ginecologo curante.Non bisogna dimenticare che molte delle pazienti affette da endometriosi profonda, hanno subito un lungo calvario di esperienze di dolori atroci ed interventi e terapie non andate a buon fine, per cui sono donne che hanno perso la fiducia nei medici e nelle strutture sanitarie,e anche nella speranza di guarire; nel centro di eccellenza di chirurgia si deve anche riconquistare la fiducia delle pazienti, elemento essenziale per ridare loro la speranza di una guarigione e di una qualità di vita migliore senza dolore.
Buongiorno, vorrei sapere se operate ancora, in quali sedi e nominativo dei chirurghi impegnati nella rimozioni dj noduli e aderenze, se eseguite a resezione intestinali interessate dall endometriosi è se in queste strutture usate il robot chirurgico da Vinci
Yes of course