Come giudicare qualità

 

 

Endometriosi

Isterectomia

miomectomia

Il consenso informato

Adherenze Prevenzione

Per una Chirurgia laparoscopica di qualità

  • La qualità inizia con una corretta indicazione e un chirurgo esperto.
  • La chirurgia fatta in laparoscopia riduce il tempo di ospedalizzazione e il dolore e la cicatrice.
  • VIDEOREGISTRAZIONI è un segno di qualità
  • Poche aderenze dopo chirurgia
  • ma.. la qualità e variabile (leggi di più) 
  • consenso informato
    • il tipo di intervento
    • cosa non vuoi venga fatto durante l’intervento chirurgico
    • complicanze ed risultati e esperienza del chirurgo
    • videoregistrazione ?
    • l’equipe operatoria? (La difficoltà  degli interventi di endometriosi profonda richiedono un’ottima equipe, in quanto non è sufficiente che solo il chirurgo primo operatore sia capace).
  • gli esami preoperatori

 

La Multidisciplinarietà o il ” Chirurgo Pelvico”

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Cause del dolore cronico

La vera multidisciplinarietà porta ed integra conoscenze e competenze di diverse discipline insieme. Una falsa multidisciplinarietà si verifica quando il ginecologo cerca di nascondere le sue incompetenze e la sua inadeguatezza chiedendo l’aiuto di un altro chirurgo. E questo si verifica molto frequentemente. Quindi ad esempio, per un intervento di colecistectomia in cui ci sia un chirurgo addominale esperto di laparoscopia, un’esperto di endoscopia, un chirurgo esperto di colecistectomia in laparotomia non si può parlare di multidisciplinarietà. Ciò è stato utile per sviluppare la tecnica, ma di certo non è questa la multidisciplinarietà.

Isterectomia laparoscopica avanzata

La chirurgia endoscopica è stata una rivoluzione nella ginecologia

La chirurgia non è una competizione a chi è il migliore. Il più importante è la sicurezza. Abbiamo fondato il  “one kilo club”  in Chicago nel 1996 e il club dei chirurgi pelvici  per

  • indicare la direzione in cui andare;
  • provvedere a creare un forum in cui tutte le incertezze possano essere discusse tra esperti.

Il livello di difficoltà

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La chirurgia laparoscopica ed isteroscopica necessitano di una formazione specifica e supplementare a quella laparotomica. Una formazione di base in ginecologia consentono interventi semplici come l’ovariectomia o la cistectomia.

  • Livello 1 permette di effettuare un intervento di isterectomia totale in laparoscopia su un utero che pesi intorno ai 500-800 grammi.
  • Livello 2 significa capacità di dissezione e sutura, insieme ad un’ ottima conoscenza dell’anatomia. Questo è richiesto nella chirurgia pelvica e negli interventi ad esempio di linfoadenectomia in caso di cancro.
  • Livello 3 è la chirurgia laparoscopica avanzata. Questo tipo di chirurgia è richiesta quando ci sia una completa alterazione e sovvertimento della normale anatomia, quando organi come l’intestino, la vescica e gli ureteri siano coinvolti in malattie come l’endometriosi. Ovviamente oltre a questa competenza, è di fondamentale importanza l’esperienza che il chirurgo deve avere con questo tipo di interventi. Inoltre, durante la chirurgia i rischi ed i vantaggi devono essere perfettamente bilanciati. Questo livello di chirurgia è richiesto sia per il trattamento chirurgico dell’endometriosi profonda che nella chirurgia di debulking nel tumore dell’ovaio. Altri interventi che necessitano questo livello di chirurgia sono tutti quelli in cui sia richiesta una notevole esperienza da parte dell’operatore. Rientrano in questo gruppo le isterectomie su uteri superiori a 1000 gr di peso, la laparoscopia nel trattamento di un tumore della cervice uterina ad uno stadio avanzato e la linfadenectomia paraortica.

Chirurgia laparoscopica con laser CO2

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La fisica della chirurgia laser CO2 e dell’elettrochirurgia sono raffigurate a destra. Il laser ha un’ottima capacità di emostasi e distrugge in minima parte il tessuto, e probabilmente se usato bene può creare anche molte meno aderenze. Le principali indicazioni all’utilizzo del laser a CO2 sono escissione e/o vaporizzazione di focolai superficiali di endometriosi pelvica. Tuttavia il laser a CO2 non è adatto nella chirurgia di dissezione: questo significa che il chirurgo deve essere esperto sia nell’utilizzo del laser che dell’elettrochirurgia.

 

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